Statuto

ORGANIGRAMMA dell’Associazione (2015-2018):
PRESIDENTE – Dott. Giacomo De Falco
VICE-PRESIDENTE – Dott. Giuseppe Aulicino
SEGRETARIA – Dott.ssa Daniela Martucci
CONSIGLIERE – Dott.ssa Carlotta Barba
CONSIGLIERE – Dott.ssa Antonietta De Falco
CONSIGLIERE – Dott.ssa Noemi Nostro

STATUTO
ART. 1 – COSTITUZIONE

E’ costituita, ai sensi delle disposizioni vigenti, l’associazione denominata PROGETTO TERRA con sede in Gragnano (NA), Via Roma 85. PROGETTO TERRA è una libera Associazione di fatto con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.

ART. 2 – ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE

L’associazione si propone come scopo principale lo studio, la conoscenza, la salvaguardia, la valorizzazione, la promozione e la divulgazione delle risorse naturalistiche, paesaggistiche, sociali, artistiche e culturali in Italia e all’estero.
L’associazione PROGETTO TERRA per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:
• Attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documentari, corsi e campi studio per bambini, ragazzi e adulti, laboratori didattici, laboratori di promozione alla lettura, ecc;
• Attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, corsi di perfezionamento, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca, seminari, stages per scuole, università o privati che prevedano attività teoriche e/o pratiche;
• Attività editoriale: pubblicazione di giornalini, bollettini, libri, guide, opuscoli, atti di convegni e seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute, pubblicazione di blog, siti web e pagine dedicate sui principali social network, per divulgare contenuti e appuntamenti delle iniziative e dei corsi promossi e organizzati;
• Attività didattiche, progetti scientifici, tecnologici e culturali di ricerca, sviluppo e valorizzazione anche in collaborazione con altre associazioni, cooperative, società ed enti, pubblici o privati, fondazioni, federazioni, privati cittadini, scuole, università, che possano prevedere attività teoriche e pratiche nei locali dell’associazione o in quelli messi a disposizione del fruitore o locati o concessi in uso gratuito, escursioni su campo;
• Attività culturali che riguardino la sfera sociale e legislativa come, ad esempio, iniziative sulla legalità, la conoscenza delle istituzioni, l’educazione civica, la storia, la geografia locale, nazionale e internazionale, l’informatica, la comunicazione, la salute, l’alimentazione, la difesa dell’ambiente, l’economia della natura, l’economia domestica, l’ecologia, la biologia, la geologia, la meteorologia, l’oceanografia, l’astronomia, la botanica, la fisica, la chimica e tutto ciò che sia culturalmente rilevante;
• Esecuzione, anche per conto di terzi, di analisi territoriali sullo stato dell’ambiente e sull’inquinamento di un sito/area, di analisi d’impatto, monitoraggio e consulenza ambientale, di consulenza nella gestione dei rifiuti, attività di censimento e monitoraggio del patrimonio arboreo secolare e monumentale, e quanto altro rientri tra le competenze delle professionalità insite nell’associazione, sempre nel rispetto dei suoi fini e delle normative di legge vigenti;
• Concorsi, ad esempio, fotografici, letterari, artistici, scientifici, naturalistici;
• Realizzazione di itinerari naturalistici, escursionistici e storico-culturali; promozione di un turismo rispettoso e sostenibile: campi lavoro e/o vacanze per bambini, ragazzi e adulti; attività di avvistamento cetacei, tartarughe, uccelli, ecc.;
• Attività e iniziative per la promozione della cultura artistica, teatrale, musicale locale, nazionale e internazionale, dell’apprendimento e del perfezionamento delle lingue straniere e degli scambi culturali internazionali;
• Attività di promozione dell’agricoltura e dell’artigianato, ad esempio nel campo tessile, dell’oreficeria, della ceramica, della lavorazione e intarsio del legno, della lavorazione di prodotti alimentari, della cucina, della pasticceria, degli antichi mestieri, dei prodotti tipici e delle eccellenze locali (pasta, ecc.);
• Attività sportive, viaggi, escursioni, passeggiate, immersioni subacquee, snorkeling, trekking, lezioni teoriche e pratiche di vela, partecipazione a competizioni dilettantistiche, ecc.;
• Realizzazione e gestione di musei, mostre, fiere, ecc.;
• Attività ricreative per soggetti svantaggiati e non, di qualunque età;
• Attività finalizzate all’integrazione di persone di qualunque età diversamente abili e/o normodotate appartenenti a categorie di soggetti svantaggiati;
• Promozione dell’applicazione e rispetto delle leggi vigenti atte a tutelare la natura, le risorse e l’ambiente naturale, stimolando anche l’intervento delle istituzioni responsabili e partecipando alla sensibilizzazione e all’informazione della cittadinanza;
• Attività a tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico e ambientale, con particolare attenzione a flora, fauna selvatica, animali da compagnia;
• In generale, svolgere qualsiasi altra azione utile per il conseguimento degli scopi sociali.
L’associazione potrà avvalersi oltre che dei soci delle competenze di collaboratori esterni, professionisti ed esperti. Inoltre, potrà creare centri di studio e di ricerca specializzati e utilizzare sia personale proprio che organizzazioni e strutture esterne.
L’associazione potrà acquistare o locare beni mobili e immobili necessari allo svolgimento delle proprie attività e alla realizzazione del proprio scopo.

ART. 3 – SOCI

L’ Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali. Il numero dei soci è illimitato; all’Associazione possono aderire tutte le persone di ambo i sessi, di qualunque età (se minorenni, è necessaria l’autorizzazione di un genitore o di un tutore) e di qualunque religione e razza.

ART. 4 – DOMANDA DI AMMISSIONE

Per essere ammesso a socio è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con la osservanza delle seguenti modalità e indicazioni:
1) indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione, residenza;
2) dichiarare di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.

ART. 5 – AMMISSIONE E DIMISSIONE DEI SOCI

La presentazione della domanda di ammissione dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale. E’ compito del Consiglio Direttivo ratificare tale ammissione entro trenta giorni. Nel caso che la domanda venga respinta l’interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva la prima assemblea ordinaria. Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.

ART. 6 – SERVIZI AI SOCI

I soci hanno diritto di usufruire dei servizi dell’Associazione e di partecipare a tutte le manifestazioni indette dall’Associazione stessa.

ART. 7 – DOVERI DEI SOCI

I soci sono tenuti:
1) al pagamento della tessera sociale annuale;
2) all’osservanza dello statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamento di quote straordinarie.

ART. 8 – RIMOZIONI DEI SOCI

I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:
1) quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
2) quando si rendano morosi nel pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo;
3) quando in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all’associazione.
Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. I soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione, senza altre formalità, se non quelle previste per le iscrizioni. I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento nella prima assemblea ordinaria.

ART. 9 – PATRIMONI

Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
1) dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell’Associazione;
2) dai contributi, erogazioni e lasciti diversi;
3) dal fondo di riserva.

ART. 10 – SOMME VERSATE

Le somme versate per la tessera e per le altre eventuali quote sociali non sono rimborsabili in ogni caso.

ART. 11 – BILANCIO

Il bilancio comprende l’esercizio sociale dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e deve essere presentato all’Assemblea entro il trentuno di marzo dell’anno successivo.

ART. 12 – RESIDUO BILANCIO

Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto come segue: il 10% al fondo di riserva; il rimanente a disposizione per le iniziative citate negli articoli 2 e per nuovi impianti o ammortamenti delle attrezzature.

ART. 13 – ASSEMBLEE DEI SOCI

Le assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie. Esse sono convocate con annuncio scritto a ogni socio, con preavviso di almeno sette giorni;

ART. 14 – ASSEMBLEA ORDINARIA

L’assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal primo gennaio al trentuno marzo successivo. Essa:
1) approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
2) procede alla nomina a maggioranza semplice delle cariche sociali alla scadenza del loro mandato.
3) elegge la commissione elettorale, composta da almeno tre membri, che controlla lo svolgimento delle elezioni;
4) approva il bilancio consuntivo e preventivo;
5) approva gli stanziamenti per iniziative previste dall’articolo 2 del presente statuto;
6) delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.

ART. 15 – ASSEMBLEA STRAORDINARIA

L’assemblea straordinaria è convocata:
1) tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputi necessario;
2) ogniqualvolta ne facciano richiesta motivata almeno 2/5 dei soci. Essa dovrà avere luogo entro trenta giorni dalla data in cui viene richiesta.

ART. 16 – REGOLAMENTO DELL’ASSEMBLEA

In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno; la seconda convocazione può aver luogo mezz’ora dopo la prima.

ART. 17 – VOTAZIONI DELL’ASSEMBLEA

Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. Alla votazione partecipano tutti i soci presenti.

ART. 18 – STRUTTURA DELL’ASSEMBLEA

L’assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un presidente nominato dall’assemblea stessa; le deliberazioni apportate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

ART. 19 – COMPOSIZIONE E DURATA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di quattro consiglieri (tre più il Presidente) eletti tra i soci che si candidano durante l’assemblea e restano in carica tre anni.

ART. 20 – ELEZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Ogni tre anni l’Assemblea Ordinaria elegge il Presidente e gli altri componenti del Consiglio Direttivo.

ART. 21 – STRUTTURA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il vice Presidente, il Segretario amministrativo e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dall’Associazione per il conseguimento dei suoi fini sociali. Il Presidente, il vice Presidente (eventuale), il Segretario (eventuale) compongono l’Ufficio di Presidenza.

ART. 22 – RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo si riunisce convocato dal Presidente o dai 2/5 dei suoi membri o, secondo regolamento interno del Consiglio stesso, in date periodiche prefissate.

ART. 23 – DELIBERE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza assoluta dei presenti alla riunione. Sono ammesse deleghe scritte tra i suoi membri ed in caso di parità il voto del Presidente vale due.

ART. 24 – COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo deve:
1) redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’assemblea dei soci;
2) curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea;
3) redigere i bilanci;
4) compilare i progetti per l’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’assemblea;
5) stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale;
6) formulare il regolamento interno dell’Associazione;
7) deliberare circa l’ammissione, la sospensione, la radiazione e l’espulsione dei soci;
8) favorire la partecipazione dei soci all’attività dell’associazione.

ART. 25 – REVISORI DEI CONTI

I Revisori dei Conti sono eletti a maggioranza dall’Assemblea dei soci in numero di tre e restano in carica tre anni.

ART. 26 – MANSIONI DEL PRESIDENTE

Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale, valide per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell’Associazione. In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le sue mansioni spettano ad un componente dell’ufficio di Presidenza nominato dal Consiglio Direttivo.

ART. 27 – DESTINAZIONE DEL PATRIMONIO

In caso di scioglimento, l’assemblea delibera a maggioranza assoluta sulla destinazione del patrimonio residuo.

ART. 28 – DECISIONI ASSEMBLEARI

Per quanto non compreso nel presente statuto decide l’assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.

ART. 29 – CARICHE SOCIALI

Le cariche sociali non sono retribuite.