IL MARE E LA NATURA TRA I BANCHI DI SCUOLA

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IL MARE E LA NATURA TRA I BANCHI DI SCUOLA

Sette giovani ricercatori realizzano laboratori didattici per promuovere la salvaguardia delle risorse paesaggistiche

Tra loro c’è Giuseppe Aulicino, uno studioso di cambiamenti climatici che ha alle spalle due missioni in Antartide

Giacomo De Falco, Giuseppe Aulicino, Cinzia Cesarano, Daniela Martucci, Carlotta  Barba, Antonietta De Falco e Noemi Nostro sono sette giovani scienziati campani – tranne Noemi, messinese di nascita ma salernitana di adozione –, laureati in Scienze Ambientali ad indirizzo marino all’Università “Parthenope” di Napoli, il luogo in cui si sono conosciuti.
Dopo gli studi universitari hanno seguito strade diverse specializzandosi in vari ambiti – dalle passeggiate naturalistiche alla biologia marina, dalle scienze polari alla gestione responsabile dei rifiuti, ma nel 2012 hanno deciso di mettere a frutto la comune passione per il mare e la natura, oltre che la loro formazione e le rispettive esperienze professionali, fondando “Progetto Terra”, associazione con sede a Gragnano (Napoli) che promuove la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse paesaggistiche attraverso laboratori didattici per i bambini e i giovanissimi e iniziative di divulgazione rivolte agli adulti.
L’estate prossima partirà la nuova edizione dei Campi Natura nel Parco del Cilento per bimbi e adolescenti di età compresa tra sei e sedici anni: “Ci interessa promuovere la Campania, che ha molti tesori da amare e tutelare – spiega a IlDenaro.it Cinzia Cesarano, biologa marina e responsabile dei Campi – Il nostro è un tipo di turismo sostenibile, in cui si privilegia il viaggio con i mezzi pubblici, lo spostamento a piedi”. Durante la vacanza i ragazzini sono impegnati con vere e proprie attività di biologia marina: “Dopo un corso di acquaticità hanno la possibilità di imparare ad utilizzare in modo corretto e responsabile maschera, pinne e boccaglio per poter stare in acqua ed essere pesci tra pesci, rispettando l’ecosistema che li circonda e osservando i particolari che sfuggono ad un occhio non allenato”.
In inverno e in primavera i volontari dell’associazione si dedicano ai laboratori “La natura tra i banchi di scuola”, indirizzati agli studenti di ogni età, dai piccoli della scuola dell’infanzia fino ai ragazzi delle superiori, e incentrati su diverse tematiche, dalla fisica all’educazione alimentare, dall’ecologia alla biologia marina.
Aulicino, ad esempio, porta in classe la sua esperienza di ricercatore che si occupa di oceanografia, cambiamenti climatici e telerilevamento satellitare – dopo la laurea alla “Parthenope” ha conseguito il dottorato in Scienze Polari all’Università di Siena, è poi tornato nell’ateneo napoletano per cinque anni, come assegnista di ricerca nel gruppo del professor Giorgio Budillon e attualmente lavora all’Università Politecnica delle Marche, con il professor Peter Wadhams.
Agli studenti parla anche delle sue spedizioni scientifiche in Antartide…

… leggi l’articolo completo di Paola Ciaramella sul numero 11 del 18 Marzo 2017 de  ildenaro.it


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