Category Archives: Divulgazione e Formazione

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WEEK-END DI TOLOMEO 2022

I weekend di Tolomeo” è un’iniziativa ideata e pianificata dai volontari di Progetto Terra per realizzare un ricco programma GRATUITO di passeggiate ed attività nella Natura lungo alcuni degli splendidi camminamenti del Nuovo Progetto Tolomeo in Penisola sorrentina.

I percorsi escursionistici del Progetto Tolomeo, ideati negli anni ’90 dal celebre cartografo Giovanni Visetti per collegare tra loro i siti di interesse culturale e paesaggistico della città di Sorrento e dei comuni limitrofi di Sant’Agnello e Massa Lubrense, infatti, sono stati recentemente riorganizzati, ampliati e in parte risistemati con nuove mattonelle segnavia in ceramica.

L’iniziativa “I weekend di Tolomeo” prevede un ciclo di passeggiate GRATUITE nella Natura lungo alcuni degli splendidi camminamenti del Nuovo Progetto Tolomeo, arricchite da divertenti attività tematiche volte al rafforzamento delle conoscenze e competenze dei giovani partecipanti, nell’ambito delle scienze ambientali e naturali. In particolare, saranno percorsi tratti significativi degli itinerari identificati con i
numeri 13 (Sorrento – Massa), 16  (Sorrento – Sant’Agata), 19 e 29 (Sorrento – Sant’Agnello), 22 (Borghi della valle di Sorrento).

Gli appuntamenti prevedono:

17 e 18 Settembre 2022: Identificazione e riconoscimento delle specie vegetali della macchia mediterranea.
24 e 25 Settembre 2022: Identificazione e riconoscimento delle specie vegetali dell’ambiente boschivo.

15 e 16 Ottobre 2022: Le piante spontanee di uso alimentare.
22 e 29 Ottobre 2022: Il paesaggio sorrentino.

12 e 19 Novembre 2022: L’avifauna della penisola sorrentina.

Dettagli e aggiornamenti sulle nostre pagine social!

 


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MONITORAGGIO TARTARUGHE MARINE IN CAMPANIA

Quella appena trascorsa è stata un’estate importante per la Caretta caretta.  Nonostante il forte stress a cui sono state sottoposte negli ultimi decenni, le tartarughe marine sembrano essere tornate lungo le coste italiane. 
Il monitoraggio estivo della loro riproduzione lungo i litorali della Penisola ha fatto registrare numerosi nidi caratterizzati da un’alta percentuale di uova schiuse.

Tanti piccoli hanno raggiunto il mare e superato il primo ostacolo verso la fase adulta, anche grazie all’aiuto dei tanti volontari che hanno offerto la propria collaborazione a scienziati e ricercatori impegnati in tutta Italia. Numeri da record, ad esempio, per il Cilento, con la nascita di oltre 450 esemplari sulle spiagge di Ascea, Palinuro, Caprioli e Montecorice.

Sulle spiagge di Caprioli i volontari di Progetto Terra hanno avuto la fortuna di affiancare in prima persona i ricercatori della stazione zoologica “Anton Dhorn” durante il monitoraggio del nido e la sua schiusa. Ecco una piccola sintesi fotografica della nostra partecipazione:

Foto e video di tutti i nidi monitorati durante l’estate 2018 su https://www.facebook.com/tartarughemarineszn/

 


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PROGETTO TERRA AL NUOVO CENTRO VISITE INTERATTIVO DI PUNTA CAMPANELLA

La scorsa settimana abbiamo partecipato all’open-day del nuovo Centro Visite interattivo di Punta Campanella a Massa Lubrense. Una vera immersione nelle meraviglie del nostro mare per i piccoli soci che hanno voluto sperimentare insieme a noi la coinvolgente esperienza delle telecamere subacquee, dei documentari 3D e dei video live dai fondali del Vervece.

Ci siamo divertiti tantissimo e siamo pronti a tornarci insieme a tutti voi!

Chi si sente abbastanza avventuroso?


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ADDIO AI GHIACCI – UN PEZZETTINO DI PROGETTO TERRA NEL NUOVO LIBRO DI PETER WADHAMS

Dopo la presentazione di qualche giorno fa di Luca Mercalli a RAI 3 (dal minuto 33 su http://www.raiplay.it/…/Le-parole-della-settimana-b21f3e93-…), anche a Milano a “Tempo di Libri” (http://www.lastampa.it/…/peter-wadhams-e-la-sfi…/pagina.html – purtroppo con Mauro Corona) viene presentato l’ultimo saggio del Prof. Peter Wadhams “ADDIO AI GHIACCI” per il quale il nostro vice-presidente Giuseppe Aulicino ha avuto l’onore di curare la revisione scientifica dell’edizione italiana. Oltre ad essere considerato il più grande esperto di ghiacci al mondo, Peter Wadhams è in assoluto la persona che ha partecipato al maggior numero di spedizioni polari tra Artico e Antartide. Giuseppe Aulicino lavora da quasi 3 anni con il Prof. Wadhams presso l’Università Politecnica delle Marche (Ancona) ma dedica ogni attimo libero a Progetto Terra ed al desiderio dell’associazione di far conoscere a grandi e piccini cosa stia accadendo al nostro Pianeta. Cambiamenti climatici attuali, problemi energetici, crisi alimentari, scenari passati e futuri, vengono raccontati con chiarezza e linearità a tutti coloro che hanno a cuore il destino della Terra che ospiterà le nuove generazioni.

E’ un grande orgoglio per Progetto Terra l’aver contribuito in qualche modo all’edizione italiana di questo libro, e l’aver ritrovato il proprio vice-presidente citato nei ringraziamenti accanto ai padri dell’ oceanografia Walter Munk e Carl Wunsch.

Peppe (ops, il Dr. Aulicino) consiglia dalla propria pagina facebook “Sebbene alcune posizioni scientifiche possano essere condivisibili o meno (specie in merito a geoingegneria e ricostruzioni paleoclimatiche), il libro è veramente interessante e dovrebbe essere letto da tutti coloro che desiderano guardare oltre la siepe del proprio presente per capire di più e poter dare le giuste risposte (nei fatti e nelle parole) alle future generazioni“.


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SHARPER 2017 – LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

Quest’anno anche i ricercatori di Progetto Terra hanno partecipato alla “Notte europea dei Ricercatori” tenutasi lungo le strade di Ancona. Il Dr. Giuseppe Aulicino (scienziato del clima ed esperto di scienze polari dell’Università Politecnica delle Marche) e la Dr.ssa Cinzia Cesarano (biologa marina) hanno illustrato a giovani e meno giovani il ruolo delle regioni polari nel sistema climatico globale e l’importanza di intraprendere pratiche e stili di vita più sostenibili per consentire al nostro pianeta di sopravvivere ai considerevoli cambiamenti in atto.


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22 MAGGIO, GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITA’

Anche quest’anno, il 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità. Una giornata dedicata alla difesa e tutela del nostro patrimonio naturale, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza sulle tematiche legate alla biodiversità e la consapevolezza dell’importanza della sua protezione.

Il tema di questa edizione è “Biodiversità e Turismo Sostenibile”. Infatti, il 2017 è stato proclamato dall’ONU “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo”.

La parola biodiversità è molto recente. Fino a 25 anni fa non esisteva affatto.

Eppure la diversità biologica caratterizza la vita sul nostro pianeta già da molto tempo prima che comparissero gli esseri umani. La diversità degli esseri viventi guida l’evoluzione, il motore della vita sulla Terra. La selezione naturale, che agisce sui singoli individui, non influenza soltanto le popolazioni, ma condiziona la nascita continua di nuove specie e l’estinzione di altre.

Il termine biodiversità è stato utilizzato per la prima volta il 22 maggio del 1992 alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e sullo sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro. In tale occasione venne introdotta la sua definizione: “Per diversità biologica si intende la variabilità degli organismi viventi, degli ecosistemi terrestri ed acquatici, ed i complessi ecologici che essi costituiscono. La diversità biologica comprende la diversità intra-specifica, inter-specifica e degli ecosistemi”. 

Durante tale conferenza venne anche firmata la Convenzione sulla Diversità Biologica, con lo scopo di perseguire tre obiettivi principali:

La conservazione della diversità biologica

L’uso sostenibile dei componenti della diversità biologica

La giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche

PERCHE’ E’ COSI’ IMPORTANTE LA BIODIVERSITA’ ?

Una maggiore variabilità (diversità) consente a tutti gli ecosistemi di reagire meglio agli stimoli negativi che riceve, siano essi rappresentati dai cambiamenti climatici, dai dissesti idrogeologici, dall’introduzione di Organismi Geneticamente Modificati o dall’invasione di specie aliene. Avranno cioè più possibilità di sopravvivere.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA PERDITA DI BIODIVERSITA’ ?

Inquinamento, specie aliene, perdita e frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici sono tra le cause principali. Tutti questi fenomeni possono alterare in modo irreversibile i delicati equilibri degli ecosistemi, fino alla loro scomparsa.

 

LA SPECIAZIONE

La speciazione, cioè la nascita di nuove specie, è un concetto difficile da comprendere fino in fondo. Eppure, proprio da questo complicato processo scientifico dovrebbe scaturire il nostro senso civico di tolleranza e integrazione.

 

Ogni singolo “errore”, anomalia morfologica o diversità nel codice genetico dei singoli individui, potrebbe rivelarsi l’unica risorsa a disposizione di una o più specie per affrontare importanti adattamenti a significativi cambiamenti delle condizioni ambientali.

I cambiamenti naturali si sono sempre presentati ciclicamente o periodicamente, oppure con eventi catastrofici imprevedibili. Tuttavia, per effetto delle attività antropiche, che hanno un impatto decisamente “insostenibile” sul pianeta, questi cambiamenti, ad esempio climatici, si stanno verificando a grande velocità e in modi sempre più “prevedibilmente inaspettati”.

Il Pianeta Terra fa fatica a sostenere il peso dello stile di vita dei miliardi di uomini che lo abitano e reagisce cambiando le proprie caratteristiche, con conseguenze inevitabili (ad esempio sul clima).

 

 

L’ ESTINZIONE

Se la speciazione è sottovalutata, un po’ più di popolarità spetta invece al concetto di estinzione. L’estinzione non è più soltanto un processo periodico o improvviso legato alle glaciazioni, allo scioglimento dei ghiacci dopo le glaciazioni o ad eventi catastrofici improvvisi (come ad esempio l’impatto di grossi meteoriti, come è avvenuto nelle precedenti ere geologiche).

Oggi l’estinzione è un effetto collaterale del nostro tenore di vita. Un fastidioso peso che ci portiamo sulla coscienza. Un prezzo da pagare per potersi sentire una specie privilegiata che domina su risorse, paesaggio e natura …  e che ha la convinzione di riuscirci bene.

 

INQUINAMENTO, SEMPLICE MANCANZA DI EQUILIBRIO

L’inquinamento è un super-potere con cui da tre secoli l’uomo mette la sua firma su tutto ciò che tocca. Ci ritroviamo così a vivere in un pianeta prepotentemente invaso da una sola specie, la nostra.

Immaginiamo di mettere su un piatto della bilancia l’homo sapiens sapiens e sull’altro tutte le altre specie che esistono, da virus e batteri unicellulari, passando per alghe, piante, funghi, invertebrati e cordati, fino ai vertebrati. Ebbene questa bilancia penderà tutta dalla parte degli uomini, il cui peso sul pianeta è elevatissimo.

Questo squilibrio è il vero pericolo da affrontare. Un mondo di soli uomini non può esistere.

 

SOSTENIBILITA’, L’UNICA SOLUZIONE POSSIBILE

E’ possibile rimediare ai danni dell’inquinamento e ripristinare un equilibrio? Sì, è ancora possibile fare qualcosa.  La soluzione è l’educazione alla sostenibilità.

Ciascuno di noi può fare tanto, cambiando il proprio stile di vita, gesto dopo gesto, passo dopo passo. Addio pigrizia, prepotenza e superbia. Informazione, azione e divertimento sono efficaci enzimi che catalizzano i processi di cambiamento positivi. Il divertimento è la motivazione più potente di tutte, insieme al proposito di migliorare la salute nostra e del nostro pianeta.

Partendo dalla bellezza e dalla meraviglia che la Natura ci riserva, possiamo migliorare le nostre condizioni di vita e rendere la nostra esistenza più divertente. Chi non sogna di trovarsi sdraiato sulla bianca sabbia corallina di un atollo maldiviano circondato da acque chiare e cristalline? Oppure di trovarsi in immersione con enormi squali e meravigliose mante che volteggiano sulla barriera corallina? Chi di voi sta sognando le foreste di baobab e manghi popolate dai simpaticissimi lemuri del Madagascar?

Tante immagini come queste ci danno spesso l’energia per sopportare monotone giornate di lavoro, o di studio, mentre siamo rinchiusi tra quattro mura di cemento. Questa è la Natura. La sua bellezza è capace di rapire chiunque. Eppure, giorno dopo giorno la ritroviamo sempre più rivestita di bollente asfalto, deturpata dal cemento, circondata e soffocata da discariche, invasa da intere città in cui la bellezza non trova alcuno spazio.

Per fortuna non è ancora tutto perduto. Esistono Parchi e Aree Marine Protette che aspettano solo noi per regalarci l’emozione e la felicità che solo la Natura può darci. Magici incontri con piante e animali di ogni tipo ci attendono. La Natura non è fatta solo di leoni, coccodrilli e scimpanzé. Ci sono anche farfalle, lumache e lucertole, orchidee, piante aromatiche e grandi alberi che non aspettano altro che di allearsi con noi.

Basta uscire all’aria aperta e cominciare ad osservare, a respirare per sentirsi bene. Con il divertimento allontaniamo lo stress e ci ricarichiamo di energie sempre nuove, pulite e potenti. Scoprire la bellezza del nostro pianeta nei suoi paesaggi, nei suoi abitanti, nei suoi ritmi, è uno dei propositi turismo sostenibile. Per noi di Progetto Terra è questo il primo passo verso la guarigione della nostra specie e la salvezza della biodiversità del nostro pianeta. Scoprire, conoscere e divertirsi nella Natura, rispettandola ed imparando a sentirsi davvero parte di essa.


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VERSO SUD

VERSO SUD

Da Sorrento all’Antartide alla ricerca del continente bianco

è il titolo dell’incontro dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, organizzato per oggi, 10 marzo, dagli assessorati all’Ambiente ed all’Istruzione del Comune di Sorrento, in collaborazione con l’associazione culturale Progetto Terra.

A partire dalle ore 10, alunni delle scuole medie “Torquato Tasso” e “Vittorio Veneto” saranno ospitati presso la sala consiliare del palazzo municipale, per approfondire la conoscenza dell’Antartide e comprendere l’importanza delle regioni polari per lo studio del passato, del presente e del futuro del nostro pianeta.
Prenderanno parte al convegno il sindaco Giuseppe Cuomo, l’assessore Maria Teresa De Angelis, il consigliere Luigi Di Prisco e Giuseppe Aulicino dottore di ricerca in Scienze Polari presso l’Università Politecnica delle Marche.

A guidare i ragazzi in questo viaggio ai confini del mondo ci saranno i volontari di Progetto Terra, un’associazione di giovani scienziati campani che si occupa di educazione ambientale e divulgazione scientifica sia in Italia che all’estero. Il ricercatore sorrentino Aulicino, accompagnerà i ragazzi alla scoperta dei segreti del continente bianco attraverso le immagini ed i racconti delle proprie avventure tra i ghiacci. Pinguini, foche, iceberg giganti, onde spaventose e paesaggi unici al mondo saranno i protagonisti, ma ci sarà tempo anche per scoprire come si vive da ricercatore in Antartide e rispondere alle curiosità dei ragazzi.

“Nonostante l’avvento della tecnologia, di internet e dei satelliti, l’Antartide è uno dei pochi luoghi del nostro pianeta che ancora conserva il fascino misterioso dell’esotico e dell’irraggiungibile, per i ragazzi come per noi adulti – spiega Aulicino – Filmati e documentari ci raccontano un deserto bianco, diverso da qualunque altro luogo conosciuto, che sembra del tutto estraneo alla nostra esperienza giornaliera. Invece, le regioni polari sono intimamente legate alle nostre attività quotidiane e rappresentano uno scrigno unico di informazioni per decifrare non solo la storia del nostro pianeta, ma anche le possibili ripercussioni che il riscaldamento globale potrà avere sul nostro futuro“.

“L’incontro avrà lo scopo di sensibilizzare i cittadini di domani al rispetto dell’ambiente naturale, ed alla consapevolezza che la nostra impronta ecologica modifica il pianeta anche a migliaia di chilometri di distanza dalle nostre città – interviene Cinzia Cesarano, coordinatrice delle attività didattiche di Progetto Terra – Il continente antartico non è solo l’affascinante mondo dei simpatici pinguini e delle temibili orche, ma è anche il motore del clima globale e lo specchio dello stato di salute del nostro pianeta. Conoscerlo ed amarlo è di straordinaria importanza per le nuove generazioni”.
“Grazie al ricercatore Giuseppe Aulicino e ai suoi studi – dichiara l’assessore De Angelis – oggi possiamo creare nella nostra Sorrento un ponte immaginario verso questa realtà geograficamente cosi’ distante a noi. Questa iniziativa di sicuro aumenta notevolmente l’offerta culturale, nonché quella didattica offerta ai cittadini della nostra città”.

“La nostra penisola è da sempre una terra di naviganti ed esploratori che in ogni epoca hanno raggiunto gli angoli più nascosti del mondo ed è una fucina di scienziati e sognatori che hanno contribuito a rendere l’Italia un’eccellenza culturale mondiale – aggiunge il consigliere Prisco – Giuseppe è solo il più giovane dei nostri concittadini che, seguendo le orme del professore Giancarlo Spezie, negli ultimi decenni hanno raggiunto il Sud del mondo per contribuire alla conoscenza del nostro pianeta. Avere l’opportunità di conoscere meglio l’Antartide attraverso le parole ci chi ha vissuto in prima persona le sue meraviglie è un’occasione unica. Sarebbe bello che proprio tra i ragazzi che parteciperanno a questo incontro ci siano futuri ricercatori polari sorrentini”.

 

Grazie ai circa 100 ragazzi che hanno partecipato (con passione e curiosità, come dimostrato dalle decine di domande a cui abbiamo dovuto rispondere), agli insegnanti ed ai dirigenti che hanno accolto il nostro invito, al consigliere Luigi Di Prisco che ha organizzato l’evento, ad AGORA e DIROTTA SU MASSA per la visibilità concessaci sulle proprie testate.

 


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PROGETTO AMBIENTE – SORRENTO

Salviamo il mare è il titolo del laboratorio rivolto alle classi quarte e quinte elementari e le classi seconde della scuola secondaria di primo grado degli Istituti Comprensivi Tasso e Vittorio Veneto di Sorrento.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo l’approfondimento, l’apprendimento e la comprensione di concetti scientifici inerenti l’ecosistema marino, la sua biodiversità e le principali fonti di inquinamento.

I ragazzi attraverso la scoperta e il coinvolgimento hanno avuto un ruolo da protagonisti imparando a rispettare il mare e ad assumere uno stile di vita più eco-sostenibile.

 

 

 

 

 

L’iniziativa si è conclusa con una manifestazione finale a cui hanno partecipato gli alunni dell’istituto Vittorio Veneto, i loro genitori, la Guardia Costiera, il Parco Marino di Punta Campanella e Progetto Terra.

 


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SALVIAMO IL FONDO DEL GESU’

Progetto Terra non promuove soltanto l’educazione ambientale per bambini e ragazzi… ma anche iniziative culturali per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio naturale e storico-culturale.

 

 

 

 

 

Si ringrazia G. Adinolfi per le tetimoninaze fotografiche proiettate nel corso dell’evento.

 

 

 

 

 


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UNA GIORNATA NELLA NATURA

Progetto Terra organizza

“Una Giornata nella Natura!”

Venerdì 23 maggio 2014

Giornata di approfondimento, confronto e relax per gli esperti in partenza per i Campi Natura e tutti i soci che desiderano trascorrere una giornata insieme in riva al mare più bello della Costiera Sorrentino-Amalfitana 

Nel corso della giornata saranno raccolte adesioni e manifestazioni di interesse per la selezione di nuovi collaboratori